V DOMENICA DI PASQUA

Il vangelo di Giovanni ci presenta il comandamento nuovo. Che consiste nell’amore reciproco, per cui nessuno è superiore all’altro, e tutti hanno bisogno dell’amore dell’altro. Non più amare l’altro come se stessi, ma come io ho amato voi. Cioè con la stessa infinità e totalità di donazione del Cristo, figlio di Dio.

IV DOMENICA DI PASQUA

Quarta domenica di Pasqua, o del Buon Pastore. Il Pastore, conosce, cioè entra nella profondità della persona amata ché gli risponde con l’ascolto=adesione della fede. Nasce così l’ideale del discepolo che segue il Maestro, Pastore guida e compagno di viaggio.

III DOMENICA DI PASQUA

Terza domenica di Pasqua: questo capitolo 21 si può chiamare un epilogo del Vangelo, iniziato con un prologo, che ci presenta la preistoria di Gesù, il racconto del Vangelo ci ha presentato la storia di Gesù, l’epilogo ci presenta la storia dopo Gesù, i discepoli continuano la sua opera e lo testimoniano al mondo.

II DOMENICA DI PASQUA

Le difficoltà e le oscurità del credente da parte della comunità cristiana sono descritte in questo celebre incontro del Risorto con l’apostolo Tommaso, che rappresenta tutti coloro che progrediscono lentamente e tra crisi verso la fede autentica. Il brano del Vangelo conclude con la professione di fede più autentica di tutto il Nuovo Testamento: Mio Signore e mio Dio.

DOMENICA DI PASQUA

Pasqua di Resurrezione: anche se può sembrare strano, nessun Evangelista racconta la resurrezione di Cristo. Non perché non sia avvenuta, anzi, se Cristo non è risorto vana è la nostra fede, ci dice l’apostolo Paolo. La Fede è un incontrò personale con il Cristo Gesù, un credere ai suoi testimoni. Tantissimi auguri.